LA VIA DEL MARESCIALLO
Questo nuovo itinerario, l’ho voluto dedicare al Maresciallo dei carabinieri Giovanni Andriano scomparso tragicamente sotto una valanga nel gennaio del 2023. Amico e compagno di cordata con cui ho condiviso molte scalate e aperto nuove vie, fra cui la Andrea Concini alla Pala di Socorda. Una perdita importante, che lascia un grande vuoto. Dopo l’apertura della via Angela al Campanile Gardeccia, gli avevo proposto di provare ad aprire insieme questo itinerario, ma purtroppo la sorte ha deciso il contrario. Dedicare questa via a lui, ha avuto per me un valore importante. La salita è stata effettuata con Federico Monegatti e terminata nell’agosto del 2023.
GRUPPO: CATINACCIO-DIRUPI DI LARSEC
CIMA: PALA DELLA GHIACCIA 2480m.
VIA: DEL MARESCIALLO (M.BOZZETTA – F.MONEGATTI ESTATE 2023) PARETE OVEST
DISLIVELLO: 400m.
SVILUPPO: 505m.
DIFFICOLTA’: ED- ( R3/III°/ 7-°)
TEMPO DI PERCORRENZA: 5-6 ore
BELLEZZA: ****
ROCCIA: buona
PERIODO CONSIGLIATO: Luglio-Settembre
MATERIALE: 2 corde, serie completa di friends fino al n°3
FREQUENTAZIONE: bassa
CENNO GENERALE: Il nuovo itinerario, percorre con grande logica e intuito i punti più deboli dello sperone ovest della parete. La salita in completa arrampicata libera, si svolge su roccia buona e a tratti ottima è rimasta attrezzata con chiodi normali e cordoni, a parte un breve tratto sull’ultimo tiro difficile, dove in un tratto, a causa dell’eccessiva larghezza della fessura sono stati piantati due spit. I punti di sosta sono comodi e attrezzati con due spit ognuno per rendere sicura la progressione della cordata. L’itinerario è prettamente alpinistico e alcuni passaggi sono obbligatori, questo fa si di consigliare la salita a persone con esperienza. Alcuni chiodi con cordone facilitano notevolmente l’orientamento sull’itinerario, ma molto spesso è necessario autoproteggersi con protezioni veloci “friends” e non sempre è possibile abbondare nel loro uso. Un grande itinerario quindi, che non mancherà di regalare emozioni nell’essere percorso.
ACCESSO STRADALE: Raggiungere la località Gardeccia da Pera di Fassa con la seggiovia Catinaccio (2 tronconi) fino alla località Pian Peccei da dove in 20 minuti lungo uno stradina si raggiunge la località Gardeccia, oppure a piedi dal paesino di Moncion tramite una strada asfaltata (divieto di transito) in ore 1e15.
AVVICINAMENTO: Da Gardeccia, attraversare il ponte di Legno in direzione Pera di Fassa. Immediatamente dopo il ponte prendere a sinistra le indicazioni di sentiero CAI n°583 per il Passo delle Scalette. Seguirlo con saliscendi passando sotto le alte pareti della Pala di Socorda e la caratteristica parete gialla della Gran Fermada posta proprio sul sentiero. Continuare lungo il sentiero che si alza in un bel bosco (versante Val di Fassa) attraversando in seguito due grandi canaloni, dopo un tratto attrezzato si raggiunge una piccola forcella con colata laviga (melafiro) da dove è visibile la parete. Seguire sempre il sentiero 583, finchè questo non sale in maniera decisa verso sinistra (verso il Passo delle Scalette). Abbandonarlo,per salire a destra su un crinale erboso, oltre il quale, si scende per un enorme canalone con blocchi fino all’attacco della parete, situato subito sotto una sbarramento roccioso del canale. Ometto e chiodo con anello. Ore 1e15 da Gardeccia.
DISCESA: Dalla cima, scendere in arrampicata (2°+) oppure con due corde doppie da 30m. (anelli) lungo la cresta nord fino ad una forcella posta su un grande canalone con colata lavica. Risalire per prati fino al lago Secco (muro a secco). Dal lago in breve si risale a sinistra fino al Passo delle Scalette 2348m. Da qui in discesa per il sentiero, dopo un tratto attrezzato si raggiunge nuovamento il sentiero percorso nell’avvicinamento e per questo al Gardeccia. Ore 1e45 dalla cima al Gardeccia.
